Da un paio di giorni gira su Facebook questa meravigliosa poesia. E’ stata erroneamente attribuita a Wyslawa Szymborska, poeta polacca, insignita del Nobel per la letteratura nel 1996. La reale maternità è di Manuela Toto che ieri sul suo profilo ha così commentato: “
“Da ieri questa mia poesia gira su Facebook con attribuzione a Wislawa Szymborska.
Oltre ad essere un onore per me e oltre a ringraziare le molte persone, perfette sconosciute, che si sono prodigate a scrivermi in privato con grande cura ❣️(e questo smentisce almeno in parte l’idea che Facebook sia solo il luogo mediatico di diffusione di fake news, paura e odio), ci tengo a spiegare cosa credo sia avvenuto: una persona che non conosco e che ringrazio 💓 ha condiviso con un copia incolla la poesia, con indicato il mio nome, su una community dedicata alla ben più nota di me poetessa polacca, deceduta nel 2012; probabilmente da lì è partita una catena di “copia incolla” dove si è perso il nome dell’autrice e dove l’opera è stata erroneamente attribuita alla Szymborska. Tutto qui.
Ho capito una cosa da tutta questa storia: forse non scrivo poi così male.
E visto il contenuto del mio testo, al di là del riconoscimento di chi l’abbia scritto, il movimento che ha generato mi fa comprendere quanto abbiamo bisogno di parole buone in questi giorni così complicati.
Restiamo sempre affamati di senso e di comprensione… e perché no, anche di verità😊“
Sono felice di condividere qui le parole della sua poesia.
La dedico, con immensa gratitudine, a tutta la “gente che vuole vivere” di cui per fortuna “è pieno il mondo”, a cominciare da Manuela Toto.
Rᴇɢᴏʟᴇ ᴘʀᴇᴠᴇɴᴛɪᴠᴇ ᴘᴇʀ ɴᴏɴ ᴀᴍᴍᴀʟᴀʀsɪ
Mantenere le distanze
dai pensieri tossici
dal senso di colpa
e dalla vergogna.
Non mescolare i tuoi sogni
con chi non ne ha mai realizzato
uno suo.
Igienizzare gli angoli del cuore
da chi hai lasciato andare.
Coprirsi gli occhi
davanti all’ipocrisia
e procedere.
Coprirsi la bocca
davanti alle provocazioni
e procedere.
Coprirsi le orecchie
davanti alle critiche sterili
e procedere.
Far entrare aria
e spalancare le vedute strette.
Scegliere 5 persone
migliori di te in fatti e parole
e offrirgli un posto
a tavola e nel tuo cuore.
Evitare in ogni modo il contatto
con i qualunquisti,
i perbenisti,
i pressapochisti,
con quelli in cerca di una scusa,
con gli adagiati
sul divano del lamento.
Farsi contagiare
solo dagli inquieti, dai poeti,
dagli acrobati del possibile,
dagli smaniosi,
da chi non vede l’ora.
Se non ne conosci nessuno,
cercali.
Di gente che vuole vivere
è pieno il mondo.
Manuela Toto
Un piccolo passo verso la Gioia di Essere