C’era una volta un vecchio saggio che abitava in cima a una montagna. Alle pendici del monte c’erano il paese Diqua da una parte e il paese Dillà dall’altra.
Un giorno un abitante del paese Diqua attraversò la montagna perché doveva trasferirsi nel paese Dillà. A metà percorso si fermò a riposare dal vecchio saggio che gli offrì pane e salame e un buon bicchiere di vino rosso.
L’abitante del paese Diqua chiese al saggio come fossero gli abitanti del paese Dillà. Prima di rispondergli il vecchio gli chiese di raccontargli come fossero gli abitanti del paese da cui veniva. Il viandante rispose che erano antipatici, maleducati e scortesi e che in tanti anni non aveva incontrato una sola persona degna della sua amicizia. Il vecchio saggio rispose che purtroppo anche nel paese Dillà avrebbe trovato persone antipatiche, maleducate e scortesi.
Qualche giorno dopo un altro abitante del paese Diqua attraversò la montagna per trasferirsi nel paese Dillà. Anche lui si fermò dal vecchio saggio che gli offrì pane, salame e un buon bicchiere di vino. Mentre gustavano il cibo il viandante chiese come fossero gli abitanti del paese Dillà.
Il vecchio saggio, prima di rispondere, volle conoscere l’opinione dell’uomo sugli abitanti del paese Diqua. Il viandante rispose: “Sono simpatici, buoni, generosi e gentili. Mi sono fatto un sacco di amici in tanti anni. Mi dispiace proprio dover lasciare il paese, ma ho trovato un ottimo lavoro nel paese Dillà . Per questo mi sto trasferendo”. Il vecchio lo guardò con un sorriso benevolo e lo rassicurò dicendogli che anche nel paese Dillà avrebbe trovato tanti amici perché era un paese pieno di persone simpatiche, buone, generose e gentili.
Un piccolo passo verso la Gioia di Essere.