Da qualche tempo sentivo un malessere interiore, un disagio dell’anima, un turbinio di emozioni pesanti
qualcuno le definirebbe negative
a mio modo di vedere nessuna emozione è negativa,
può essere pesante, disagevole, scombussolante … mai negativa.
Porta con sé un’autentica spinta al movimento, al cambiamento che,
per quanto faticoso o dirompente,
è un’esigenza dell’essere.
In quanto tale non è negativa né positiva,
semplicemente è
chiede « solo » di essere ascoltata, abbracciata, attraversata e trasmutata in benzina per quel cambiamento a cui l’emozione stessa ha dato il La
Domenica ho chiesto aiuto, ho iniziato la mia meditazione con queste domande:
Cosa sta succedendo?
Cos’é che non vedo e che sta spingendo per essere visto?
Cosa vuole venire alla luce attraverso di me ora?
Non è stato facile quietare la mente che cercava di dare le sue solite risposte.
Inspiro
Espiro
ancora
i n s p i r o
e s p i r o
i n s p i r o
ed ecco che arriva la risposta
“c’è un salto da fare nel tuo offrire ciò che sei e ciò che sai al mondo
é tempo di passare all’ottava superiore
riconoscendo e celebrando la bellezza e la preziosità di ciò che hai fatto finora
prenditi il tempo per STARE con te
lasciati in-spirare dal futuro che ti sta chiamando
annusalo, sentilo, seguilo
come la lupa bianca che sa
fidati della visione dell’aquila che sei
fidati e affidati alla tua stella
ama te stessa così come sei
…
Così, nonostante il mio ego continuasse ad urlare
SEI MATTA
NON PUOI FARLO ORA
È UN SALTO NEL BUIO
CHE FIGURA CI FAI
BUTTI ALL’ARIA TUTTO NON SI SA IN NOME DI COSA
….
gli ho risposto con la magnifica vignetta di Magnasciutti qui sopra
ho annullato Risignificare l’Essere Donna per ritrovarne il vero Potere
e prendo il tempo di stare con me,
di andare ancora più autenticamente verso di me
e da lì, quando sarà il momento,
con la stessa autenticità e trasparenza,
andare verso e con gli altri
GRAZIE di cuore alle meravigliose donne che ho accompagnato fin qui,
a coloro che stavano scegliendo di farlo, confido nella vostra pazienza e benevolenza
a coloro che risuoneranno con la “prossima ottava”.
Un piccolo passo verso la Gioia di Essere (me).