Se mi segui sulla pagina FB ti sarà capitato ultimamente di leggere dei post con frasi sulla Semplicità. Forse ti sei chiesto/a cosa c’entra la Semplicità con la Gioia, lo Stress, il Metodo TRE e gli altri temi trattati nella pagina.
FASE 1
Per rispondere a questa ipotetica domanda torniamo indietro nel tempo di un paio di mesi. Eravamo appena usciti dalla fase 1. L’impatto dell’uso delle parole nella comunicazione dei giorni di lockdown mi aveva molto colpito e mi aveva fatto nascere una serie di interrogativi.
Qual è lo scopo del tipo di linguaggio che usa la maggior parte dei media?
Quale impatto ha sulle persone?
Quale altro linguaggio può sostenere la presa di consapevolezza in noi?
Quali parole possono aiutare la nascita della nuova umanità che, nella mia visione, sta emergendo?
Sentivo e sento tuttora l’esigenza di un linguaggio nuovo, di riportare valore a parole logorate da un uso eccessivo e strumentale, di trovare parole nuove, prendendole in prestito da altre lingue, magari quelle antiche, invece dell’imperversante inglese.
Da queste riflessioni è nato un sondaggio dal titolo “21 parole per la nuova umanità”. Se vuoi saperne di più puoi leggere qui e se vuoi partecipare puoi ancora farlo qui.
Ringrazio di cuore tutte le persone che hanno partecipato dalla pagina FB, dalla newsletter, dai messaggi whatsapp. Fra quelle proposte da me e quelle suggerite dai partecipanti, abbiamo raccolto 78 parole. Cosa ne facciamo?
FASE 2
Ci concentriamo sulle 21 più votate.
Come? A partire dal 1 luglio dedicherò 9 giorni ad ognuna di esse. Lo farò con un approfondimento sull’origine e sul significato della parola, con citazioni, spezzoni di film, estratti di libri, immagini, canzoni, giochi di parole, domande. Come per il sondaggio, l’apporto di ognuno è fondamentale. Suggerimenti, idee, proposte, contributi, dritte, suggestioni, consigli sono accolti e benvenuti. Condividi il tuo sulla pagina FB o via email all’indirizzo emanuela@prospettivag.it.
PERCHÉ INIZIARE IL 1 LUGLIO
Il 1 luglio cade esattamente alla metà di questo 2020 stra-ordinario, è il 183° giorno dell’anno e ne mancano 183 alla fine. E’ un po’ un giro di boa. Un bel giorno per iniziare a restituire i risultati del sondaggio condotto nella prima parte dell’anno.
21 parole per 9 giorni. Finiremo il 6 gennaio del 2021.
Chissà quale sarà la nostra epifania a quel punto dopo aver “masticato” nuove parole?
PERCHÈ 21 PAROLE
Il numero Ventuno simboleggia la creatività come espressione e sviluppo dell’intelletto. Inoltre, rappresenta la facoltà di adoperare al meglio la conoscenza acquisita e di elaborare nuovi sistemi di comunicazione. Il numero 21 emana una profonda energia che si esplica in modo vivace, prolifico e appassionato. Questo deriva dalla congiuntura della forza innovatrice del numero Uno con quella della capacità di sviluppo del numero Due. Tutto ciò sta a indicare che siamo in presenza di un forte flusso energetico che sollecita e accompagna l’immaginazione. (1)
PERCHÈ 9 GIORNI
9 giorni rappresentano simbolicamente i 9 mesi della gravidanza. Un tempo giusto per lasciar “gestare” la parola al nostro interno e poterla poi far nascere all’esterno nella vita di tutti i gironi.
Nella tradizione cristiana e in quella induista, che per motivi di educazione e di pratica conosco meglio, ci sono la “novena” e Navaratri della durata di 9 giorni l’una e 9 notti l’altra.
La novena, costituita principalmente dalla recitazione di preghiere ripetuta per nove giorni consecutivi, destinata alla preparazione a una ricorrenza solenne, come il Natale o la Pentecoste, o anche solo per richiedere particolari grazie.
Mi piace immaginare questo viaggio di 9 giorni per 21 volte come una sorta di preparazione alla ricorrenza solenne della nascita di una nuova umanità. Immagino troppo in grande? Forse, ma perché no?
Navaratri, letteralmente le “Nove notti”, è una festività dedicata all’adorazione della Devi o Shakti, la Madre divina, l’espressione femminile di Dio. E anche questa “espressione femminile di Dio” mi sembra un buon riferimento.
Può darsi che sia un “nine days wonder”, come dicono gli anglosassoni, qualcosa che suscita grande entusiasmo ma solo per un breve periodo. Ma può darsi di no. Intanto iniziamo.
OGNI PAROLA È DESCRITTA
Ognuna delle 21 parole sarà descritta sotto vari punti di vista. Si inizia col significato e l’origine della parola per poi esporre curiosità e riflessioni sulla parola stessa seguite da alcune domande per continuare ad indagare e riflettere individualmente. C’è poi un tocco d’arte (una poesia, una fiaba o un racconto) e si conclude con dei suggerimenti per il corpo.
E INIZIAMO CON SEMPLICITÀ
Si, questa è la prima parola: semplicità. Non è stata la più votata, a dir la verità. E’ semplicemente quella con cui ho scelto di iniziare. Mi prendo la libertà e la responsabilità di farlo. E’ quella che mi parla di più in questo momento, quella di cui personalmente sento maggiore esigenza.
Mi sorridere che proprio ieri il Governo abbia approvato il “decreto semplificazioni” di cui si parlava da tempo. E’ solo una nota a margine, senza voler assolutamente entrare nel merito dell’operato del Governo.
Dal 10 luglio inizierò con la parola più votata, promesso.
Allora, pronti?
Partiamo per un lungo viaggio che ci traghetterà nel 2021.
Benvenuta/o a bordo!
QUI TUTTE LE PAROLE
- Semplicità
- Fiducia
- Amore
- Coraggio
- Gioia
- Presenza
- Mudita
- Respiro
- Dharma
- Imperfezionista
- Nutrimento
- Fragilità
- Immaginazione
- Gratitudine
- Gentilezza
- Bellezza
- Madre Terra
- Gioco
- Kairos
- Morte
- Creatività
Un piccolo passo verso la Gioia di Essere
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(1) tratto da Il Giardino degli Illumnati
Foto di Aileni Tee, Kortnee Greenfield e Sven Brandsma su Unsplash