C’eravamo lasciati la settimana scorsa con questi interrogativi: Cos’è la curiosità? La porta della vita? Una punizione? Una pratica pericolosa tanto da spingerci in trappola? Cos’è? Soprattutto cos’è per te la curiosità?
Come è andata? Sei soddisfatt@ delle tue risposte? Da parte mia, mi piace prendere in prestito le parole di Albert Einstein per illustrare come vedo la curiosità: “La cosa importante è non smettere mai di domandare. La curiosità ha il suo motivo di esistere. Non si può fare altro che restare stupiti quando si contemplano i misteri dell’eternità, della vita, della struttura meravigliosa della realtà. È sufficiente se si cerca di comprendere soltanto un poco di questo mistero tutti i giorni. Non perdere mai una sacra curiosità.”
La “sacra curiosità” dei piccoli e grandi misteri della vita. E proprio nella vita quotidiana andremo a praticare la curiosità per il resto del mese, ogni settimana in un nuovo ambito.
Come suggerisce il titolo iniziamo col praticare la curiosità tornando a casa. Cosa significa?
Ognuno di noi ad un certo punto della giornata (spesso la mattina) esce di casa per andare da qualche parte: al lavoro, a fare la spesa, in palestra, alla lezione di inglese, dal medico, a pranzo/cena fuori, all’Università e così via. Passato un tot di tempo torna a casa. Molto spesso lo fa attivando il “pilota automatico”, cioè con attenzione e presenza minime, quel tanto che basta per arrivare a casa san@ e salv@.
Come sarebbe se invece di lasciare le redini del tragitto verso casa al pilota automatico praticassimo la curiosità? Come potrebbe essere guardare, osservare, interagire con tutto ciò che ci circonda lungo la via del ritorno come se fosse la prima, come se non la conoscessimo e avessimo voglia di scoprirne i segreti? Quale sarebbe lo stato d’animo una volta a casa?
Se sei una delle rare persone curiose che già pratica la curiosità tornando a casa, che ne diresti di continuare a farlo portando contemporaneamente l’attenzione nel respiro?
Sono “curiosa come una scimmia” di sapere come va la settimana. Per favore scrivimi o chiamami qui, se hai voglia anche tu di condividere la tua esperienza. Grazie.
Un piccolo passo verso la Gioia di Essere.