Buongiorno! Come è stato lo STARE nel corpo? Cosa hai scoperto, sentito, ascoltato, intuito?

Continuiamo il nostro viaggio nello STARE, questa volta nella nostra GIORNATA.

Cosa vuol dire?  Andiamo tutti, o quasi, sempre di corsa, cercando di districarci fra mille impegni, lavoro (per chi ce l’ha), traffico (per chi abita in città), famiglia, spesa, hobby (magari 😉 ) … Capita spesso che le giornate rotolano una dietro l’altra, e passano senza neppure accorgercene.
E allora che ne dici di provare a fare questa pratica a fine giornata?

Quando sei a letto, la sera, prima di dormire mettiti in una posizione comoda e vigile, meglio seduta, per non rischiare di addormentarti prima che sia finita la pratica.
Fai qualche respiro profondo, sentilo che entra ed esce dal tuo corpo. Puoi chiudere gli occhi per sentirlo meglio e rimanere presente.
Scorri mentalmente la tua giornata da quello che hai fatto immediatamente prima della pratica (lavato i denti, pipì, cena …) e così via all’indietro fino alla sveglia dello stesso giorno.
Oppure lascia che le immagini della giornata scorrano nel tuo schermo interiore senza andare a cercare l’ordine cronologico.
Fai sì che la giornata che sta per finire si riavvolga dentro di te, osserva cosa emerge, portaci l’attenzione.
Saluta con gratitudine la giornata per almeno tre delle cose che sono accadute.
E passa una buona notte e così una buona giornata e poi una buona notte … per tutta la settimana.

E, indovina un pò? Sarò lieta di leggere le tue condivisioni via email a emanuela@prospettivag.it o via messaggio/whatsapp al 3392422057.

Un piccolo passo verso la Gioia di Essere