Come è stato ricordare il coraggio dei tuoi momenti di cambiamento? Come è andata la settimana in compagnia di quel ricordo e soprattutto della sensazione del tuo coraggio? L’hai riconosciuto e ritrovato nella vita quotidiana? “Il coraggio che ci vuole” ha scritto una di voi.
Questa settimana faremo un passo ulteriore: praticheremo il coraggio delle emozioni.
Cosa significa?
Significa innanzi tutti sentire le emozioni, sentirle nel corpo, non nella mente, dove diventano altro.
Significa sentirle muovere e lasciarci muovere dalle e-mozioni, sono lì per quello.
Praticare il coraggio delle emozioni significa non bloccarle, non negarle, non ignorarle, non razionalizzarle, non cercare di capirle.
Significa stare in compagnia dell’emozione in tutto il suo ciclo: dal momento in cui nasce da qualche parte nel corpo, lasciandola crescere e poi decrescere naturalmente fino a trovare un nuovo equilibrio.
Si, ci vuole coraggio per farlo, per lasciare che l’emozione compia il suo ciclo senza bloccarla e senza identificarsi con essa. È il coraggio delle piccole grandi esperienze quotidiane. Il coraggio del l’autenticità con se stessi.
Come sarà questa settimana? Non cercare di immaginarla, non averne paura. Vivila, completamente. Con presenza, con coraggio. Sarò lieta di leggere la tua esperienza attraverso il mezzo che preferisci FB, whatsapp, email.