Buongiorno e benvenut@ a bordo di 52 SFUMATURE DI SE’, un viaggio verso di Sé in 52 tappe e 12 luoghi a cura di Emanuela Masini e Prospettiva G – Percorsi verso la Gioia di Essere
Prima di partire vediamo se abbiamo messo tutto l’occorrente in valigia:
√ intenzione,
√ curiosità,
√ presenza,
√sorriso,
√ voglia di condividere,
√ diario e penna (cellulare o qualsiasi altro supporto tecnologico, se preferisci).
Hai tutto?
No?!?
Ti manca l’intenzione? Cos’è un’intenzione? Prendo prestito le parole di Robert Dilts per descriverla: «L’intenzione … è diversa dall’obiettivo. Si può “mancare” un obiettivo, ma non un’intenzione. Un’intenzione è un processo progressivo. E’ più simile a una preghiera che a un obiettivo “.
Prendi quindi un pò di tempo per prepararla. Qual è la tua intenzione nell’intraprendere questo viaggio? Quale attitudine? quale motivazione? quale spinta? per giungere dove? In quale stato? In quale luogo dell’anima? Non cercarla con la mente, lascia che la tua intenzione si manifesti come un’Epifania!
Prima di intraprendere il viaggio desidero condividere la mia intenzione: “Accompagno le persone in un viaggio verso di Sè, verso la propria unicità, la propria meraviglia interiore. Lo faccio per tutto l’anno, sia attraverso il web che dal vivo, con lievità, saggezza, empatia e professionalità, al servizio gioioso della bellezza delle persone e del mondo.”
Il bagaglio è pronto, si parte. Buon viaggio!!!
Il primo dei 12 luoghi che incontriamo si chiama ACCORGERSI.
E’ un luogo che hai già frequentato tante volte in vita tua, spesso all’improvviso, tirat@ dentro da qualcosa di esterno (l’orologio per il ritardo, la bellezza di un tramonto per ammirarlo, la strombazzata di una macchina mentre attraversi distrattamente la strada). Capita anche che accorgersi diventi una scusa “Non mi ero accort@ che eri lì” dopo aver pestato il piede a qualcuno; oppure “Non mi sono accort@ che era oggi tuo compleanno. Credevo fosse domani”.
Soprattutto accorgersi – di come stiamo, di ciò che accade all’interno e all’esterno di noi – è il primo passo per conoscersi, per vivere pienamente, per lasciar andare il pilota automatico e prendere in mano le redini della nostra vita. Ecco perché è il primo luogo che incontriamo.
Igor Sibaldi nel suo Vocabolario – Le Parole più grandi scrive che ACCORGERSI è “il verbo più importante (…) Molti ritengono invece che contino di più i verbi CREDERE e CAPIRE. Ma è solo perché temono che l’accorgersi sia troppo semplice. Lo è, infatti. La sua semplicità è tale (…) che, spesso, non ci accorgiamo neppure di sapere che cosa significhi accorgersi. In realtà significa: … ”
Cosa significa ACCORGERSI per te?
La prima tappa, la prima ispirazione del nostro viaggio quindi è stare in compagnia di questa parola: ACCORGERSI. Cosa significa? Quali sono i suoi sinonimi? Come uso “accorgersi/accorgermi” nella vita quotidiana, cosa accade prima e dopo averla usata? Quale sono le cose, gli eventi, gli stati d’animo di cui mi accorgo? Quali quelli di cui normalmente non mi accorgo?
Annota sul diario, o sul supporto che preferisci, le tue osservazioni, le tue esperienze.
Una delle mie principali caratteristiche è la curiosità. Mi piacerebbe conoscere le tue risposte a queste domande. Invia le tue considerazioni via email o whatsapp a questi contatti. Sarò felice di leggerti.
Un piccolo passo verso la Gioia di Essere.