Tanto è stato scritto, detto, studiato, sperimentato, ideato su questa parola che è difficile farne un sunto o elencarne i principali contributi. Vado un pò random, seguendo la mia personale ispirazione e … l’inspirazione e l’espirazione.
Dal sostantivo al verbo, all’azione, per quanto involontaria. Io Respiro. Io sono viva. La vita scorre nel mio corpo grazie al Respiro. Togliendo re, cioè smettendo ripetere l’azione, io spiro, lascio questo piano di esistenza terrena. La nostra vita inizia con la prima inspirazione e termina con l’ultima espirazione, né più, né meno. Questa riflessione fa nasce in me, e forse anche in te, un senso di gratitudine, di meraviglia.
“Ho bisogno di un attimo di respiro”.
“Mi manca l’aria in certe situazioni”
” Quella relazione mi soffoca”
“Questa vista allarga il respiro”
“Un progetto di ampio respiro”
In quante situazioni diverse usiamo la parola respiro! C’hai mai fatto caso? E’ sempre una metafora per un senso “Sollievo, liberazione, tregua o sosta, pace, liberazione da fatiche, impegni affannosi, preoccupazioni”.