DI COSA SI TRATTA
Per illustrare cosa intendo per Guarire prendo a prestito le parole di Francesca Poli nella prefazione al suo libro ‘Anatomia della Guarigione‘ (1) .
“Nell’antichità guarire significava preservare, difendere, salvare dal male, attraverso il guardare, il diventare consapevoli. Concetto molto più grande e più profondo del “far tornare in salute” cui si riferisce oggi il termine guarire.”
Diventare consapevoli di cosa? Innanzitutto del proprio stato. Molto spesso viviamo un dis-agio quotidiano, nato dal bisogno non percepito o non ascoltato di fare una pausa, di avere un sostegno, di tempo per metabolizzare cambiamenti, di spazio per ritrovarsi. Così succede che diamo la colpa agli altri, alla sfortuna, al tempo, al governo. In realtà la responsabilità di ciò che ci accade è completamente nostra. Questa è un’ottima notizia, nonostante possa sembrare il contrario. Significa che abbiamo la possibilità di prendere in mano le redini della nostra vita e trasformarla.