Nell’incontro mensile di 52 Sfumature di Sè abbiamo lasciato l’ACCORGERSI creando la nostra poesia per questo primo importante luogo, il più importante secondo Sibaldi, e anche secondo noi. Puoi vedere qui qualche immagine.

Una volta che ci siamo accorti di qualcosa, che abbiamo notato “qualcosa che prima non si era notato”, o abbiamo percepito “irresistibilmente la verità di qualcosa” cosa possiamo fare?

STARE, Stare con quel che c’è, stare con le sensazioni che ciò di cui ci siamo accorti ha suscitato in noi.

Non siamo molto abituati a STARE, presi come siamo ad andare sempre di corsa da una cosa all’altra, da un pensiero all’altro, da un social all’altro, da una storia ad un’altra. Sempre in movimento, sempre alla ricerca di qualcosa che non arriva mai perchè non sappiamo neppure cosa sia quel che cerchiamo.

Cosa significa STARE?  Com’è STARE con quel che c’è? Semplicemente STARE con quel che c’è, senza immaginare, desiderare, volere cambiare nulla. STARE

In questa settimana approfondisci cosa significa STARE in italiano, in un’altra lingua che conosci. Cosa significa per te. Qual è la tua esperienza dello STARE. Ti è naturale? Confortevole? Comoda? Scomoda? Stai in compagnia di STARE. Inizia ad entrare in questo secondo luogo del nostro viaggio.

Come sempre sarò lieta di leggere le tue condivisioni via email a emanuela@prospettivag.it o via messaggio/whatsapp al 3392422057.

Un piccolo passo verso la Gioia di Essere